Vanitas

Tecnica: Acrilico su tela Misure: 80 × 80 cm Anno: 2017

Descrizione curatoriale : Vanitas è un’opera che dialoga con la tradizione pittorica barocca, rievocando il tema della caducità della vita e della tensione tra eros e morte. La figura nuda, colta in un abbraccio intimo con un teschio umano, evoca il memento mori con una delicatezza contemporanea. Il volto sereno, gli occhi chiusi, le mani che accarezzano l’assenza: ogni gesto è carico di contemplazione. Il fondo scuro intensifica il contrasto tra carne e osso, tra presenza e dissolvenza. L’opera si sviluppa in otto fasi pittoriche, dalle velature iniziali alla fusione finale, seguendo un processo di costruzione emotiva e formale.

Nota poetica: Nel silenzio dell’abbraccio, la vita si specchia nella sua fine. Il corpo non resiste: accoglie. Il teschio non minaccia: ascolta. Vanitas non è una fine, ma un incontro.

Curatorial description : Vanitas engages with the Baroque tradition, revisiting the theme of life’s transience and the tension between eros and death. The nude figure, embracing a human skull, evokes the memento mori with contemporary sensitivity. The serene face, closed eyes, and hands caressing absence suggest a contemplative gesture. The dark background heightens the contrast between flesh and bone, presence and dissolution. The work unfolds over eight pictorial phases, from initial glazes to final fusion, following a process of emotional and formal construction.

Poetic note: In the silence of the embrace, life reflects its end. The body does not resist—it welcomes. The skull does not threaten—it listens. Vanitas is not an ending, but a meeting.